domenica 22 febbraio 2009

AIUTO PER LA MIA E SUA DIPENDENZA

rally90 Età: 18 Mi sembra assurdo essere arrivata al punto di cercare aiuto in un blog.. ma penso di essere afflitta da un problema..comincio partendo dal fatto che ho 18 anni da poco compiuti.. ho intrapreso un relazione con il mio attuale ragazzo circa 10 mesi fa all'inizio lui la prese come un gioco, frequentava altre ragazze oltre e me, spesso mancava agli appuntamenti. Io nel frattempo,non mi sono mai arresa,continuavo a chiamarlo,a chiedere di lui,a spiegargli che i suoi comportamenti mi ferivano.Vedevo in lui il ragazzoperfetto a livello caratteriale..finalmente una persona che mi interessavadvvero..piano piano iniziai a scoprire cose su di lui strane..al tempoincomprensibili come il fatto che aveva una dipendenza da cocaina,io non volevocredere che a 17 anni fosse possibile,ma il tempo passava e io mi eroperdutamente innamorata.Un giorno decisi di prendere coraggio e lo invitai ascegliere cosa farne del nostro rapporto, egli era daccordo nel fidanzarsi..nonmi sarei mai aspettata una risposta del genere,ero felice ma al cotempo sicurache difficilmente sarebbe durata ma soprattutto mettevo da parte il fatto cheavesse quel maledetto problema.Con il tempo gli feci capire che di me si potevafidare,che ci avviavamo entrambi alla maggiore età ed era tempo di portareavati un rapporto maturo basato sulla fiducia.Un giorno mi conessò che facevauso di cocaina ma che aveva deciso di smettere preoccupato dell\'effetto avutol\'ultima volta che ne aveva fatto uso.Decisi di crdergli,sembrava veramentecambiato,era diverso e mi confessò di essersi perdutamente innamorato di me.Ilmio sogno si era finalmente avverato,tutto andava bene ma dopo poco tempocominciarono le liti,mi lasciava ripetuamente in prenda a raptus dirabbia,passammo un mese intero a litigare ogni giorno,a prenderci elasciarci,venni a sapere che in quel mese aveva rubato e tirato di nuovo,dopolui si pentì e tornò da me giurando di essere cambiato,dopo ancora liti.. il mese scorso ha rifatto uso di cocaina in seguito a un nostro litigio sempre scatenato da un suo momento di nervosismo.In precedenza mi aveva regalato unmese di tranqullità pensavo davvero che ne fosse uscito.Ma ora forse mi rendoconto che cosi non ne uscirà mai,gli propongo spesso di parlare conqualcuno,vorrei aiutarlo ma lui mi risponde che io sono stata la sua salvezza e che se quache volta ne fa uso nn è un prolema.ma io so che non è cosi anchefarlo una volta al mese è segno di disagio.Nel frattempo io nei suoiprendi-lascia mi sto annientando inizio a diventare dipendente da lui,ho pauraper lui e nn voglio lasciarlo andare,gli perdono tutto e so che sto sbagliandoe che tutto ciò mi porterà a una grave depressione.Purtroppo ho perso un mio grande affetto quale la mia migliore amica a causa del rapporto fra me e lui perciò non so piu con chi parlare, mia madre lo ama e nn potrei mai darle questo dispiacere, ogni notte prego affinchè non mi tratti più male e che stia bene.Non ho la forza di dir basta perchè lo amo profondamente e so che stando con me hola possibilità di sapere se ne fa uso o no. Ho bisogno di aiuto sia per la mia dipendenza sia per la sua..Grazie.

1 commento:

Rosy ha detto...

Assecondandolo non lo aiuti, come fa a crescere se gli fai da mamma a questa età? Non ti puoi annientare, hai una sola vita, e l'amore non è tutto questo caos, tutto questo dolore e questa sofferenza. Si può amare solo quando si è in grado di amare se stessi, e se pensi di meritare un cocainomane che non ha la forza di smettere allora non hai abbastanza stima di te. Gli uomini non crescono perchè trovano sempre una donna fragile che li consoli, li assecondi, gli permetta ogni cosa... lasciamoli soli e forse cambieranno...