martedì 28 settembre 2010

RELAZIONE INCESTUOSA ?

Gentile dottore, sono un ragazzo di 31 anni napoletano laureato in Scienze biologiche. Per diletto ho iniziato a scrivere racconti erotici su un sito amatoriale lasciando una email per i commenti.
Mi ha ricontattato una ragazza di 17anni che oltre ai complimenti mi ha detto di essere vergine e mi ha chiesto che ne pensassi a riguardo. Mi ha continuato a contattare e siamo un pò alla volta entrati in simpatia, da fine agosto.
Ha iniziato a raccontarmi di comportamenti "libertini" della madre e del padre dinanzi a lei. Poi la madre le ha insegnato la masturbazione toccandola lei e regalandole un vibratore e facendole assistere ai suoi incontri col padre. La cosa purtroppo è degenerata e da mercoledì scorso hanno iniziato una vera "relazione incestuosa" che si protrae ogni giorno quando sono sole.
Questa ragazza è molto carina e in passato ha rischiato di essere violentata, da allora la mamma è iperprotettiva con lei ed ha paura che si ripeta in futuro. Lei è ancora vergine, praticano sesso anale e mi ha detto che la madre le dice che la ama e che non vuole che i ragazzi la sporchino, che sarà lei a darle piacere e che saranno insieme per sempre .
Avevo inizialmente pensato ad una fantasia di adolescente, ma purtroppo m ha fornito le prove tramite foto nelle email. Le ho detto che questo le distruggerà la vita, se non lo ha già fatto, e che deve finire, ma lei non ci riesce. Si sente in colpa dice che la "troia" (così si è definite) è lei perchè poteva dirle di no. Io cerco di tirarla su di morale dicendo che ha 17 anni e certe voglie e passioni sono normali e che è colpa della mamma che non doveva provarci con lei.
Purtroppo è un rapporto epistolare e non so questa ragazza dove viva e come aiutarla. Quando penso a quello che mi ha raccontato sento un magone salirmi  per la gola. Vorrei aiutarla, ma oltre a starle vicino con email non so ed ho paura che "forzando" possa scappare.
Lei che ne pensa a riguardo cosa dovrei fare, come comportarmi?
Distinti saluti,
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Salve,
sono d'accordo con lei, non può 'forzarla' perchè scapperebbe.
Le continui a stare vicino con discrezione conquistando sempre di più la sua fiducia. Prima o poi sara questa ragazza a chiederle un aiuto maggiore.
Tutt'al più la inviti a visitare il sito www.maldamore.it o a mettersi in contatto con me via email.
Saluti
Dott. Roberto Cavaliere

venerdì 18 giugno 2010

PRIMO AMORE 'LESBO'

Chiara Età: 19
Salve a voi tutti gentili lettori,ho trovato casualmente questo sito mentre ero alla ricerca di una soluzione razionale alla mia sofferente situazione sentimentale.
Vi racconto la mia storia;ho sempre avuto il dubbio che fossi lesbica,nonostante provassi attrazione anche per il sesso opposto,perciò ho anche iniziato a pensare di essere bisessuale e la cosa ad oggi non mi è ancora chiara anche se penso che l'amore sia tale e basta,per chiunque lo si provi.
L'anno scorso mi sono innamorata di una mia compagna di classe,anche se cercavo di negarlo a me stessa,ma sapevo benissimo che lei mi piaceva da sempre e,fattosi il nostro legame stretto,non ho potuto fare a meno di innamorarmene o di infatuarmene fortemente. Questa situazione ha appesantito maggiormente i miei dubbi ed è andata cumulandosi ad altre situazioni che avevo già vissuto,ad essa precedenti! Così un bel giorno ho deciso di iscrivermi ad una chat per lesbiche,anche se per giungere a questa decisione sono dovuti trascorrere mesi e svariati tentativi. Il giorno dopo la mia iscrizione ho conosciuto una ragazza,lei mi contattò privatamente chiedendomi il mio contatto msn e io glielo concedetti senza problemi.
Questa ragazza,che chiamerò Francesca(21 anni,mi impressionò da subito,appena vidi la sua foto in icona ed era parecchio curiosa caratterialmente! Così iniziarono tra noi lunghe chiacchierate al pomeriggio e alla sera,avevamo quasi orari prestabiliti,erano sempre gli stessi attesi appuntamenti. Mi accorgevo sempre più che con l'andare dei giorni non potevo fare a meno di sentirla,l'idea mi elettrizzava. Così ho inziato ad uscire sempre meno e a restare al pc finché lei non fosse andata via,trascurando tutto il resto. Le parlai della mia situazione "sessuale" e le chiedevo molte cose in merito al mondo delle lesbiche,cercavo di sciogliere tutte le mie curiosità. Il rapporto si rafforzava giorno per giorno e cresceva contemporanemaente sia nell\'una che nell\'altra e a distanza di due settimane le chiesi il suo numero di cellulare,che lei mi concesse. Inziammo a messaggiare e con ciò aumentava il tempo in cui stavamo insieme,la mia giornata era incentrata tutta su di lei e io mi accorgevo sempre più di desiderarla perché non solo mi piaceva fisicamente,così come avvertì il giorno in cui la conobbi da foto in icona,ma mi attraeva moltissimo caratterialmente,era tutto quello che desideravo e che aspettavo di trovare nel mio stesso sesso,un qualcosa finalmente ricambiato per di più! Gli sms aumentarono le domande,i dubbi e le rivelazioni,infatti ci confidammo vicendevolmente di desiderarci l\'un l\'altra,a sole due settimane di conoscenza,e questo sfociò in un profondo rapporto di desiderio e amore,tant\'è che facevamo ogni giorno del duraturo sesso telefonico e arrivammo a dirci ad un mese e mezzo dalla nostra conoscenza di amarci! Io la amavo davvero e la amo tutt\'ora,ma un bel giorno rispunta la sua ex che dice di amarla,di rivolerla e di non sopportare che lei senta me. Così la cara Francesca cade in un baratro di dubbi e si accorge di non aver del tutto dimenticato la sua ex,di essersi risvegliata dal bel sogno che stava vivendo con me e che tutte le paure e i dubbi in merito alla nostra relazione,che per di più andava fin troppo velocemente,a distanza(lei è della Campania ed io della Puglia) e virtuale affiorano inevitabilmente. Così al ritmo di ogni due settimane cade in crisi e mi lascia per prendersi giorni di riflessione,ma sentendo fortemente la mia mancanza l\'indomani torna sui suoi passi chiedendomi il predono. Ma le crisi si fanno sempre più frequenti e lei decide di allentare il rapporto,allontanandosi da me. Questo avviene prima del nostro primo incontro. Infatti ci incontriamo e passiamo un pomeriggio insieme,ed io non rimango completamente soddisfatta del suo aspetto fisico,ma la cosa non mi turba più di tanto,ero compeltamente acciecata da tutto il resto e quasi sorpresa,era così come l\'avevo immaginata,ne ero compeltamente entusiasta e non vedevo l\'ora di rivederla. Così decidiamo di vederci una seconda volta a distanza di tre settimane poiché anche lei,nonostante i suoi dubbi,si sente fortemente attratta da me,ma la sua ex si fa sempre più insistente e lei diviene sempre più fredda,ormai era un muro a tutte le mie dimostrazioni di affetto,e si allontanava sempre più! Così decisi di insistere e cavarle fuori una qualche risposta e lei mi dice che non è sicura di volersi impegnare,non vuole impegni al momento,che non ha completamente dimenticato la sua ex,ma che con me sta bene e che la "attiro\" molto! Io prendo pieno atto della realtà dei fatti,di cui già avevo un\'idea,ma che lei non voleva esplicare del tutto. Così sparisco per due giorni,presa anche dalla mia rabbia,e lei viene a cercarmi per un chiarimento dicendo di essersi sbagliata,di aver costruito un castello di sabbia e che non vuole stare più alle sue indecisioni,così mi dice di aver deciso che almeno per il momento tra noi non portà esserci nulla! Io le dico che la amo e che non voglio rinunciare a lei,così affrontiamo la questione e mi parla sempre delle solite cose,dicendo che nonostante quello che c\'è tra noi,vuole cancellare quello che c\'è stato per ché è stato per lei un errore di giudizio,e afferma che bisogna accettare la situazione attuale. Di contro,continuo a sparire e lei viene sempre a cercarmi,un giorno uno squillo,l\'altro un\'altro squillo,poi un sms e alla mia domanda "perché mi cerchi?\",lei risponde semplicemnte che ha voglia di sentirmi e ad ulteriori domande risponde che le giornate senza di me sono lunghe e vuote! Perciò mi domando cosa voglia da me,poiché non capisco questa situazione,non capisco lei e il tutto mi fa soffrire! Cerco di riempire tutte le mie giornate per cancellare il vuoto che ha lasciato,ma ogni sera torna con una banale scusa e non si fa dimenticare! Ho sofferto di profonda gelosia nei suoi confronti per via delle sue relazioni passate,della sua ex insisitente,che una volta fatto sì che lei si allontanasse da me l'ha rifiutata di conseguenza,e delle continue chiamate della stessa,ma anche delle banalissime sue pagine di facebook e netlog o delle sue uscite in discoteca o con gli amici! La cosa più straziante è stato il passare da un rapporto idiliaco a questa fredda relazione che vorrebbe rompere quelle mura venutesi a creare,ma non ci riesce. Sono solo consapevole del fatto che voglio stare con lei,nonostante poi il bel caos successomi a casa a causa sua e del nostro rapporto,e che rivoglio indietro il nostro bel sogno! Lei non mi permette di lasciarsi dimenticare,che io capisca appieno la nostra nuova relazione,le sue intenzioni,il suo atteggiamento ed io sono qui che soffro e subisco tutto questo in attesa di una sua decisione,nonostante io stia cercando di deviare la mia attenzione su nuove conoscenze o interessi e stia cercando di sparire dai suoi giorni per magari aiutarmi a cancellarla o a spingerla,a causa della mia costante assenza,a dirle che le manco,che vuole stare con me e quindi a prendere una decisione definitiva!

martedì 1 giugno 2010

IL MIO PRIMO ED UNICO AMORE MI TRADIVA

Youngboy Età: 24
Ciao a tutti è la prima volta che scrivo su un forum,leggendo i vari topic e le vostre testimonianze ho preso coraggio per raccontarvi la mia esperienza ovvero la rottura con la mia ragazza. Tutto è inziato 8 anni fa,vi premetto che ci conoscevamo da circa 12 anni,ci siamo incontrati nel classico modo,festa di classe,e lì scattò qualcosa di unico posai il mio sguardo su di lei e di colpo mi cambiò la vita,tutto aveva un sapore diverso,un profumo diverso,capii che era lei la ragazza della mia vita,voi direte eri piccolo 15 anni,come fai a capire una cosa del genere??Invece giorno dopo giorno,conoscendola,capii che era così.I giorni passarono,dalle classiche passeggiate mano nella mano,ai sorrisi,alle prese in giro,al fatidico TI AMO.
Crescevamo insieme condividendo tutto il possibile,io per carattere cercavo di renderla sempre felice,non fargli pesare nulla,i suoi problemi erano i miei,le sue gioie erano le mie,e sapere che lei era felice e che mi amasse mi riemipiva di gioia...Il tempo trascorreva e piano piano la storia si fece seria io conobbi i suoi e lei i miei,stringemmo il rapporto anche perchè ormai si parlava di anni quindi era normale che si stringessero i rapporti...lei venne con me in vacanza con i miei,mangiavamo insieme,ci vedevamo tutti i giorni e le giornate passarono così,io convinto di costruire un qualcosa di unico di puro di speciale....ma ahimè non era così..dopo 8 anni di fidanzamento ,vi premetto che sono molto romantico e ho fatto cose impensabili per stupirla....sono venuto a scoprire che lei mi tradiva...anzi all'inizio mi diceva che era un periodo..che non mi dovevo preoccupare..invece non era così...appena me ne andavo chiamava lui....lo cercava....io al lavoro e con lui...io a costruire un futuro per me e lei...quando l'ho saputo non ci volevo credere,mi è crollato il mondo addosso,non mi convincevo che lei mi potesse tradire che non potesse più amarmi, io il suo ....., le ho provate tutte non mi sono arreso,ho combattuto per lei,ma non è servito a nulla mi ha trattato come un oggetto,una persona qualsiasi,mi ha buttato via senza pensare a me....vi ometto tante cose altrimenti vi rattristerei...il fatto che mi ha lasciato un giorno ed è scomparsa non mi ha più cercato,come io non l\'ho più cercata,vengo a sapere,purtroppo tante cose che riguardano lei e il suo nuovo ragazzo...viviamo molto vicini.....e si sà le voci corrono.... non mi capacito ancora sono passati 5 mesi lei si è ributtata in questa storia con anima e corpo senza curarsi di nulla....sostituendomi alla grande....lei non si cura di nulla mette foto si fa vedere in giro con lui dice in giro che ci siamo lasciati e non che mi ha tradito e massacrato...dice in giro che io le ho dato tutto ero perfetto ecc le solite stupidaggini.... Mi chiedo se tornerò ad amare a credere nella amore...se non sono bastati 8 anni e tutto l'amore del mondo mi chiedo come si può credere nell\'amore???Ho cercato di essere esaustivo perchè potrei scrivere un libro... Ho voluto condividere con voi la mia esperienza e mi farebbe piacere parlarne con voi

LUI NON MI AMA PIU'

Claire
Ho 21 anni, lui anche. Mi rendo conto di essere estremamente giovane e in questo momento poco lucida (sono passati solo 3 giorni dalla rottura definitiva) ma voglio comunque provare a mettere nero su bianco tutto la questione. Ci siamo conosciuti due anni e mezzo fa, ancora al liceo. Sembrava la tipica cotta da gita, io uscivo (e forse non sono mai uscita del tutto!) da un'altra storia di due anni, con una persona più grande di me e credevo di cercare solo una distrazione. Abbiamo passato un\'intera notte (era il mio diciottesimo compleanno) a parlare e si è subito rivelato un feeling incredibile. Tornati in Italia abbiamo iniziato a sentirci regolarmente e a scappare durante le ore di lezione per vederci. Una sera lui compare da me, usciamo e stiamo benissimo e inizia una storia lunga due anni e mezzo. Scopro di più sulla sua vita, particolari da brividi, almeno per me che sono cresciuta in una famiglia normale: I suoi genitori erano stati felici fino a un paio di anni prima, poi la madre aveva trovato un altro e il padre era stato malissimo sentimentalmente parlando, destino vuole morendo d'infarto di li a poco. Lui si è trovato con una madre con la quale quasi non parlava e senza padre a 17 anni. Comunque...mi racconta la sua storia e di li a poco scappa dalla nostra relazione dicendomi che non se la sente di veder crescere una cosa così importante. Torna sui suoi passi e dice di volerci provare...passiamo un anno straordinario, ci diplomiamo (con lo stesso voto) e scegliamo l'università. Lettere per me Geografia per lui, caso vuole si trovino esattamente nello stesso palazzo. Io sono stata terrorizzata per tutta l'estate dall'idea di perderlo con il cambio d'ambiente, di conoscenze, di orari, di persone ma alla fine tutto è andato per il meglio. Passa il capodanno e lui comincia a manifestare dei problemi, e li manifesta non facendo più l'amore con me. Io ho delle difficoltà enormi a parlarne perchè dall'altra parte trovo un muro di scuse senza senso. La cosa rientra da sola, e solo l\'altro giorno lui mi ha spiegato finalmente quale fosse il problema: non era più innamorato ne attratto da me, finchè, non si sa come, qualcosa l\'ha portato a innamorarsi di nuovo. Passiamo un\'estate bellissima, stando insieme tutto il tempo possibile, uscendo l'uno con gli amici dell\'altro conoscendoci profondamente, affidandoci l'uno completamente e incondizionatamente nelle mani dell'altro. Tutto prosegue per il meglio fino a questa primavera: facciamo grossi progetti, tra i quali decidiamo di andare in erasmus insieme e ci facciamo in quattro per ottenere la stessa meta; incredibilmente la otteniamo! Poi tutto si spegne. Smettiamo (un'altra volta) di fare l'amore, di vederci per il piacere di stare insieme, di essere sereni. Spaventata dal ricordo dell'anno precedente lo prego di spiegarmi qual'è il problema ma lui si giustifica fino all\'ultimo con un problema fisico suo, che nulla ha a che vedere con i sentimenti che prova per me. Ho vissuto un'inferno per due lunghissimi mesi cercando di darmi da sola risposte che non arrivavano mai...poi d'improvviso ho realizzato che il problema era tutt'altro: lui non mi amava più. Ho cercato di affrontare l\'argomento ma ho trovato l'ennesimo muro.
Una settimana fa, in preda alla disperazione, l'ho chiamato e gli ho spiegato io che è così: che lui non mi ama e che io non posso combattere questa battaglia da sola. Mi ha chiesto del tempo per pensarci. 3 giorni fa mi ha lasciata dicendomi "non sono certo di quello che sto facendo, voglio darti una risposta, voglio farlo più per te che per me perchè non ti meriti questo". Siamo due caratteri piuttosto forti, io non ho idea di come stia reagendo lui perchè non ci siamo più visti ne sentiti. Per me è uno schifo. Vivo in questo spiraglio di speranza che ha lasciato aperto e che non voglio! Voglio e devo mettermi in testa che è finita. Sono terrorizzata dall'idea di non farcela da sola, di non riuscire a uscirne come è stato per la prima storia, di impiegarci infinito tempo ed energie che neanche ho. Di farmi prendere dal rancore e dalla rabbia. Era la mia ancora in mezzo al mare, la persona su cui contare sempre, che qualunque sbaglio facessi era li per me, incondizionatamente. Mi sento naufragare e non trovo le forze di reagire (cosa che non è da me!).

martedì 2 marzo 2010

NON SI PUO' COSTRINGERE QUALCUNO AD AMARCI

FRANCESCA Età: 21 La mia storia comincia circa quattro anni fa,avevo diciassette anni e il sabato sera come ogni ragazza, avevo l'abitudine di uscire con le amiche,una sera incrocio il suo sguardo e tutto nella mia vita cambia...
Inizia la mia prima vera storia d'amore lui aveva vent'un anni ed era veramente speciale almeno così sembrava...La nostra storia,fra alti e bassi,dura due anni e mezzo,diceva di amarmi e di non poter fare a meno di me,per questo,quando il suo comportamento nei miei confronti non era dei più rosei,per utilizzare un eufemismo,e per celare il carettere eccessivamente violento,e piangeva per paura di perdermi,mi moriva il cuore e non riuscivo a lasciarlo,forse anche a causa di una mia morbosa dipendenza da lui...Lui era la mia vita e non immaginavo di poter continuare a respirare senza di lui,per cui lo perdonavo,sempre soffrendo molto,anche perchè pensavo di aver compreso chequesto suo comportamento era dovuto ad una mancanza di carattere ed un'eccessiva debolezza causati probabilmente da un forte attacamento ad unamadre un po' troppo invadente.Tuttavia la nostra storia procedeva per amore,oalmeno era questo che mi ripetevo,poi ad un tratto,inaspettatamente eimprovvisamente,dopo che torno da una vacanza con i miei,mi dice che è confusoe che ha bisogno di tempo per riflettere e di capire.Al che io mi mostrocomprensiva e forse anche dura impuntandomi sul fatto che è meglio non vedersiper un po'e forse credendo in maniera superba che non avrebbe potuto lasciarmie così andò.Dopo due giorni lui chiamò dicendo che gli mancavo e che non poteva vivere senza di me,e tornammo insieme.Ma io non ero tranquilla e forse speravoche finisse per essere di nuovo serena...Dopo un paio di giorni,era strano,lovedevo pensieroso e lontano e capivo che ormai eravamo alla fine.Il dieci agosto,due giorni prima del mio compleanno mi chiese del tempo e miabbandonò...Salii le scale di casa come un'automa e appena entrai iniziai a piangere disperatamente come una bambina,ma sempre convinta che sarebbe tornatoda me,così non fu...Attesi una risposta per giorni,ma nulla,così,dopo quindicigiorni fui io a chiamarlo e mi disse le solite frasi di circostanza: "quando finisce un amore non è colpa di nessuno" ect.Voleva parlare perfino con i mieigenitori perchè la nostra era una storia davvero importante,ma io non volli.Ecosì cominciò il mio "lutto".Stavo terribilmente male,rimanevo giorni a letto a piangere disperata chiedendomi perchè e sperando che tornasse,ma più passavano i giorni più lui si allontanava,me ne dicevano di tutti i colori,e più io non volevo sentir parlare di lui più tutti mi parlavano di lui,dicendo che aveva un'altra,che non mi meritava,che era troppo giovane per accasarsi e altre cose che mi ferivano da morire e lui ci metteva del suo salutandomi ogni volta che mi vedeva.Una vera e propria tortura,non pensavo davvero che sipotesse soffrire tanto per la fine di un amore.Tentavo di non cercarlo comefanno tanti,ma era terribile quella sensazione,mi ero accorta che non era lui anon poter stare senza di me,ma io,io non riuscivo a stare senza di lui.Iniziaiad uscire più spesso a tornare tardi e ad avere un sacco di uomini anche quelliche mi facevano schifo....Ero caduta in un baratro incredibile soffrivo e non capivo di farmi del male,non mangiavo,non dormivo,non studiavo più,ero diventata una zombie,mi vergogno a dirlo ma,da astemia,ho cominciato a bere,stavo male davvero male.Cercavo di trovare una risposta,una responsabilità qualsiasi,ma la verità e troppo semplice,e allo stesso tempo troppo cruda peressere questa.Era lei però:non si può costringere qualcuno ad amarci.E per quanto in quel momento possa sembrare impossibile,possa sembrare che non sipossa più amare,che non si possa risalire dall'oblìo,invece si può,si può ricominciare,ricominciare a vivere,perchè in quel momento non si vive più,sipuò...Ci sono degli stadi a superare,lo stadio della depressione e dellachiusura in sè stessi,lo stadio dello "sballo eccessivo",lo stadio dell'elaborazione del lutto,lo stadio della serena e tranquilla rassegnazione della fine,e poi forse,chissà lo stadio del nuovo amore....Almeno per me è stato così,ho amato il mio ex,ricordo i bei momenti trascorsi insieme (quelli non si scorderanno mai),ma oggi sono guarita dalla dipendenza da lui e finalmente ho incontrato un nuovo amore,anche se mi sembrava impossibile è arrivato. Lui è un tesoro e mi ama davvero,mi tratta bene e mi ha aiutato aricominciare ora sto finalmente bene,come non lo sono mai stata,sicuramente nonsarà quella ossessione morbosa,ma vi assicuro che mi fa stare bene perchè questa è una storia sana e romantica,bella e perfetta e a molto passionale....
Spero che questa testimonianza sia d'aiuto a chi come me,soffre o ha sofferto per amore....Grazie dell'ascolto!