martedì 6 gennaio 2009

LA MIA PRIORITA' E' L'AMORE

M.P. Età: 20 Scrivo questa e-mail con tutto il mio cuore, sperando di trovare le giuste parole per esprimere ciò che porto dentro e la mia dolorosa esperienza rimasta purtroppo ancora irrisolta. Sono una ragazza di 20 anni, con una dose di sensibilità in corpo talmente grande da risultare spesso fragilissima anche alle minime emozioni. Basta poco per farmi piangere, la commozione è una routine di tutti i giorni, un film, una canzone o qualsiasi altra cosa evochi in me ricordi è una porta d'accesso per il "mio mondo". La mia infanzia la ricordo nostalgicamente perchè nei miei pensieri è rimasta impressa come la parte più bella della mia vita, grazie ai miei amici, ai giochi, alle risate sincere che ci donavamo ogni pomeriggio d'estate...Ero una bambina intelligente, timida, rispettosa ma anche allegra, piena di vita e sorridente. Il mio primo amore, Luke (userò nomi inventati) risale all'età di 11 anni, la classica infatuazione infantile...Lui era il leader del gruppo degli amici, organizzava sempre nuovi giochi, portava allegria e aveva un carisma travolgente. Cosi l'ho ammirato segretamente fino all'età di 16 anni senza mai svelargli i miei sentimenti. Crescendo i rapporti sono sempre rimasti buoni, ovviamente con l'età cresceva l'imbarazzo, ma io con la mia forza non ho mai fatto trapelare il mio interesse per lui, probabilmente per paura di un suo rifiuto o perchè mi piaceva la sintonia che c'era e non volevo rischiare di perdere quella confidenza. Dopo Luke, nell'estate del mio terzo liceo ho iniziato ad essere corteggiata, improvvisamente da una condizione di ombra totale mi sono ritrovata al centro dell'attenzione da parte di molti che magari fino a qualche mese fa non si accorgevano neppure della mia presenza. Ho conosciuto tante persone tra cui Mistero, un ragazzo più piccolo di me, che si vantava sempre delle sue numerose esperienze. Mi piaceva nonostante non fosse bellissimo e quando ha iniziato a corteggiarmi ne ero ben contenta. Con lui non sono certo mancati i problemi... Era sicuramente molto immaturo e probabilmente si aspettava di aggiungermi alla sua "collezione di ragazze", a farmelo pensare erano i suoi atteggiamenti da superuomo che usava praticamente con tutte. Alla fine dell'estate ecco il mio primo ATTACCO DI PANICO (d'amore) della mia vita, qualcosa che non avevo mai provato prima.Una sabato sera mi è capitato di uscire con i miei amici e ricevere un messaggio sul cellulare da parte di Mistero che mi chiedeva di incontrarci...Questa emozione inaspettata mi ha provocato senso di nausea e vomito, sono scappata a rifugiarmi nel bagno della pizzeria e ho inventato una scusa per evitare di incontrarlo. Nei giorni seguenti e nei mesi seguenti sempre la situazione è rimasta la stessa, solo che i miei attacchi di panico si manifestavano più frequentemente, anche senza un apparente motivo. Ho cancellato della mia vita colui che ritenevo responsabile del mio malessere ma non è servito a niente, tutte le volte che uscivo la confusione, la gente, ogni circostanza nuova mi metteva in difficoltà e il mio corpo manifestava questo disagio con gli stessi sintomi...capogiri, nausea, vomito e inseguito..PIANTO. Lacrime su lacrime per una situazione che non riuscivo aspiegarmi, un malessere che mi impediva di uscire per la paura di stare male. Poi a Dicembre del 2005, a 17 anni compiuti solo da quache giorno ho incontratoAngelo... e finalmente il primo bacio! Siamo stati insieme per un pò di tempo, con alti e bassi, ma con lui i miei attacchi di panico erano svaniti, probabilmente perchè non provavo niente di così forte. Durante il nostro settimo mese, il 22 Agosto 2006 (una data scolpita nel mio cuore a caratteri cubitali) ho conosciuto il ragazzo più importante della miavita, Giuseppe. Lui è entrato nella mia vita senza bussare, ne chiedere il permesso... Ha voluto conoscermi durante la festa di un mio amico, proprio mentre ero cn Angelo. Mi ha portata via dalle sue braccia, sotto i suoi occhi e sotto gli occhi di più di 50 invitati, una scena da film... eclatante come tutti i suoi gesti. Mi ha dedicato le sue parole, le più belle che abbia mai ricevute e sono rimasta estasiata nell'ascoltarle. Durante quei pochi secondi che le circostanze gli avevano concesso è riuscito ad emozionarmi più di quanto in tutti quei mesi il mio ragazzo era riuscito a fare. Un vero e proprio colpo di fulmine. Si è procurato il mio numero di cellulare e mi pensava tutti i giorni, tempestandomi di sms e chiamate. Nei giorni a seguire vivevo nell'attesa di sentire la sua voce al telefono...Ore e ore a parlare e noscerci all'insaputa di tutti. Nessuno oltre mia madre sapeva di questa nostra strana relazione segreta. Io ero felice di sentirlo accanto a me, ma mi sentivo terribilmente in colpa per questo "tradimento" ingiusto che Angelo non meritava proprio. Cosi ho deciso di troncare la nostra conoscenza, in una chiamata gli ho detto di non cercarmi più perchè sentivo questo rapporto lontano dall'amicizia ed io non potevo permettermelo dato che stavo con un altro. Non ci siamo sentiti per diversi giorni...Io piangevo e mi disperavo per la mia scelta, sentivo crescere in me il desiderio di averlo ancora vicino, piangevo e nessuno conosceva il motivo di questo. Neppure a una settimana dal nostro distacco, ricompare! Il mio cuore riprende a battere... Durante una sera viene a portarmi un cd di canzoni a casa e poi scappa via spinto dalle mie parole "non è giusto!" "quello che facciamo per me è un tradimento" "il mio ragazzo non lo merita"...Siamo arrivati a Settembre 2006, ricomincia la scuola, il quinto anno... Uno dei primi giorni, tra la folla LUI! E' stato un sussulto non mi aspettavo divederlo li...per me. Non ci siamo neppure salutati, il mio ragazzo mi ha presa per mano e mi ha portata via. Il 16 Settembre 2006 la prima lettera, piena di parole stupende.. Potrei recitarla a memoria per tutte le volte che l'ho letta, conosco ogni frase...Impossibile contare le volte che ho pianto leggendola. Nei mesi seguenti ci siamo sentiti raramente, mi cercava solo lui... Io nonavevo il coraggio di farlo. Poi l'1 Dicembre ecco la rottura con Angelo e l'inizio dei problemi veri.Dozzine di ragazzi che mi ruotavano intorno, gli esami di maturità e la tensione a scuola, i complessi di un adolescente in una fase particolare della sua vita e...Giuseppe che sempre più mi entrava dentro. Il 9 Dicembre il nostro bacio...Splendido, romantico e indimenticabile. Dolce come musica e poesia... intenso e ricco di passione come pioggia d'agosto che bagna le spiagge infuocate... Non ci sono parole per descrivere quel momento. Dicembre è trascorso con alti e bassi, scandito dai suoi sbalzi d'umore a cui da li a poco mi sarei abituata... Ero comprensiva e amorevole, il mio cuore scoppiava di gioia pensandolo accanto a me e questo era tutto ciò che cercavo di esprimere quando avevo l'occasione di vederlo. Era iniziata una relazione tra noi, ma sapevo di non stare con lui, vedevo la situazione poco chiara e quando eravamo insieme mi rifiutavo di baciarlo. Col passare del tempo il legame andava scemando, lui era lontano e sentivo che qualcosa non andava... Le mie insicurezze crescevano di giorno in giorno, insieme ai suoi silenzi che diventavano sempre più lunghi. Così quando eravamo insieme l'ansia era praticamente insopportabile e il mio malessere fisico, i miei attacchi di panico erano tornati, più forti di prima. Ci sono state diverse occasioni di vederci, il diciottesimo compleanno della mia migliore amica, che ho passato praticamente in bagno.Cosi nei mesi a seguire ho evitato ogni genere di contatto con lui, non volevo più vederlo anche perchè non sapevo come fare, il panico mi attanagliava tuttele volte che pensavo di stargli accanto...Eppure non era facile rifiutare di vederlo, non rispondere ai suoi messaggi. Tutte le volte che lo facevo mi autoinfliggevo delle vere e proprie pugnalate al cuore. Avevo il desiderio di stare bene (fisicamente) ma volevo averlo accanto, ero davvero innamorata di lui.L'11 marzo il suo compleanno, non potevo mancare e così spinta dalla voglia di incontrarlo sono andata alla festa e finalmente ho potuto ancora perdermi nei suoi occhi, pochissime parole tra noi quella sera ma sguardi intensi che cercavano di comunicare tanto. Successivamente la storia si ripeteva, il suo comportamento nei miei confronti era altalenante, compariva e spariva senza spiegazioni e io non avevo pace. Ha avuto tante storie in questi periodi mentre io restavo vincolata a una "promessa di fedeltà" estrema che avevo firmato con me stessa per ragioni dettate dai miei fortissimi sentimenti nei suoi riguardi.Passano i mesi, arrivano gli esami di maturità e finalmente la fine della scuola con la promozione... Immensi dubbi sulla strada da intraprendere e poifinalmente la scelta della facoltà.Torna la nostra data, 22 Agosto, di nuovo quella festa... Il tempo per me si era fermato all'anno prima! Emozionata e con mille aspettative lo cerco tra i volti degli invitati per poi ritrovarlo mano nella mano con un'altra ragazza... Resto senza parole e ancora lacrime. Dentro me prometto per l'ennesima volta che quella sarebbe stata l'ultima pagina della mia vita firmata dal dolore per una persona che calpestava il mio cuore davvero fragilissimo. Passano ancora settimane, mesi e mi è capitato più volte di vederlo con altre ragazze... In quei momenti l'ansia non esiste, io fisicamente sto bene, mi sento forte e riesco ad essere me stessa come non posso fare quando siamo soli io e lui. Adesso sono passati ben 2 anni, raccontare ogni episodio di questa storia richiederebbe molto tempo, ma potrei farlo perchè non ho dimenticato nulla, nemmeno il più insignificante dettaglio. La trama comunque resta invariata e soprattutto una costante da non sottovalutare è il mio malessere, l'ansia che non mi fa vivere l'amore... Questo PANICO che mi fa scappare davanti a lui per rifugiarmi lontana dagli occhi di tutti! Io non riesco più ad andare avanti così e vorrei tanto sconfiggere il mio problema. Ho desiderato morire perchè una vita senza amore non è vita. Sin da quando ero bambina la mia priorità assoluta è l'AMORE, quel sentimento che stravolge i nostri giorni, l'ho sempre immaginato così...Una bomba che esplode e invade ogni parte del tuo mondo. L'amore è la parte più bella della vita e io sono arrivata a questa consapevolezza perchè non mi è concesso viverlo come fanno le altre persone. Se solo mi fosse concesso di manifestare i miei sentimenti con un abbraccio, con un bacio... Se solo potessi essere felice...Se solo potessi decidere io quando andare via...Purtroppo non è così e mi spiace sapere che probabilmente nessuno riuscirà a comprendere ciò che sento.

E' POSSIBILE AMARE DUE PERSONE ?

pinklady Età: 21 Ho tradito il mio ragazzo che amo con tutto il cuore con il mio primo grande amore, all epoca impossibile, anche lui fidanzato da anni...ora mi ritrovi in balia di me stessa, amo con tutto il cuore il mioragazzo ma al contempo non riesco a fare a meno dell altro, sento un profondo legame con lui, forse è amore...mi sto struggendo l anima da mesi, alla ricerca di una soluzione. ma non ho soluzioni...non posso e non voglio lasciare il mio fidanzato, ma dall altra parte quanto vorrei stare con l altro... lui so che qualcosa per me prova, è evidente non me l ha mai detto, e quindi non so se lascerebbe tutto per me, anche se io non so se potrei farlo..vorrei amare liberamente, e vivere emozioni profondo che entrambi mi danno ma viverle con tutta me stessa solo con uno di loro.. .è possibile amare due persone? è possibile una soluzione? mi si spezza il cuore.......

SO' CHE E' UNA STORIA IMPOSSIBILE

disperata Età: 24 Due anni fa ho conosciuto un ragazzo in discoteca.. ci siamo visti altre volte tramite amici.. all'inizio a me non piaceva per niente io allora avevo 20 anni lui 23...un giorno ci siamo dati appuntamento per uscire io e lui e quella sera per caso e scappato un bacio.e da li stranamente abbiamo cominciato a frequentarci.. lui sembrava gia essersi affezzionato a me.. tutti e due abbiamo incominciato a parlare del nostro passato sulle nostre relazioni e vita e ci siamo trovati molto simili all'inizio mi sembrava un ragazzo molto dolce che mi ha saputo corteggiare e anche se non me l'aspettavo me ne sono innamorata perdutamente..ci vedevamo spesso dopo 5 mesi siamo andati a convivere da li sono iniziati i problemi... litigavamo spesso per il mio passato che lui non accettava,per cose futili per gelosie immotivate, non mi faceva uscire mi offendeva tanto quando litigavamo e per cavolate lui schizzava e faceva come un pazzo e arrivato varie volte a mettermi le mani addosso parlava male e si sfogava di me con la sua famiglia poi si calmava e diceva che tutto quello che diceva non era niente vero ci sono stati anche momenti belli lui mi coccolava molto..e andata sempre avanti tra alti e bassi per due anni a volte mi lasciava e poi tornava a riprendermi per ben tre volte la mia famiglia lo ha sempre perdonato e poi non sapevano tante cose perchè io lo difendevo sempre la sua famiglia mi faceva capire che a loro non piacevo ma a lui non dicevano mai nulla io mi sfogavo sempre con lui perchè queste situazioni mi hanno creato ansie e crisi di panico e loro mi giudicavano anche per questo io per due anni sono stata quella sbagliata e lui il giusto eppure io lo amavo troppo poi un giorno all'ennesima discussione anche se sembrava che le cosetra di noi stessero migliorando lui mi lasciò già lo aveva fatto allo stessomodo cioè in modo violento.. tutto è successo all'improvviso diceva di volermisposare era molto incoerente quando stavamo meglio mi faceva sentire l\'unicaper lui.ma adesso mi ha lasciato e quel giorno stesso prima del litigio mi hadetto di volermi bene quasi con le lacrime agli occhi..poi dopo avermi lasciatoha detto che si era levato un peso e che con me non sarebbe mai più tornato ioadesso soffro da morire e non so se ce la farò a dimenticare..lui ha avutoanche un passato di droga..sono molto confusa non so se il suo era amore e nonso perchè soffro così tanto ..lo so è una storia assurda però non so perchè penso che lui mi ricercherà e che comunque soffre...cosa devo pensare che persona è una persona che dice di amarti anche se non gli andavo bene in niente.. io sono una ragazza sensibile apprensiva forse mi facevo tanti problemi e ho sbagliato ad accollarli tutti a lui ma è stata sopratutto colpa sua che non ha mai fatto nulla per farmi vedere bene dalla sua famiglia e poi ti lascia dicendo che non tornerà mai più io spero che questa volta sia convinto..quello che non capisco e perchè io lo amo vorrei stare con lui anche se so che è una storia impossibile..lui però adesso sembra veramente convinto vorrei un consiglio da uno psicologo per tornare a vivere.

SI PUO' ESSERE AMICO DI CHI SI AMA ?

Peppe Età: 28 Salve, mi chiamo peppe ed ho 28 anni. All'età di ca 18 anni ho avuto una intensissima relazione con una ragazza, la mia prima storia seria oserei dire. Nonostante fossi molto giovane, ho amato questa persona in maniera molto intensa, forse non accorgendomene pienamente all'inizio, ma certamente dopo un pò di tempo. Ufficialmente la nostra storia è finita all'incirca 8-10 anni fa. Dico ufficialmente in quanto per molto tempo dopo, ovvero per dieci lunghissimi anni (18-28) abbiamo continuato a sentirci in parte a frequentarci, anche fisicamente. Il momento in cui ci siamo lasciati per me è stato terribile. Sinceramente ho sviluppato una vera e propria forma di dipendenza ed idealizzazione di questa persona, che ritenevo e ritengo tuttora la donna della mia vita, anche se ora abbiamo entrambi due nuove e lunghe relazioni. Recentemente ci siamo visti, non è accaduto nulla, ma da entrambi è stata ammessa una certa attrazione fisica, e, da parte mia anche un profondo sentimento d'amore. Lei da parte sua, pur ammettendo una certa attrazione fisica, mi ha esplicitamente detto, come in tutti questi anni, di provare un profondo affetto ma nessun sentimento di amore.Eppure, nonostante la mia volontà di non rivederla più, nonostante a volte io sia stato indifferente nei suo confronti, lei continua a cercarmi ed in parte a provocarmi e questo mi fa sentire male, ma molto male sono stato anche in passato, sviluppando anche una certa insicurezza unita a forti momenti di depressione. Recentemente le ho chiesto con una certa fermezza di non chiamarmi più, visto che non era possibile instaurare un rapporto di amicizia, o di semplice conoscenza. Ma come potrei essere amico di una persona che ho amato cosi tanto,così a lungo e, che in parte continuo a pensare ogni giorno della mia vita. Per lei, se avessi potuto, avrei rinunciato anche alla mia esistenza, a tutto.

RELAZIONI IN CHAT

Marti09 Età: 18 HO conosciuto un ragazzo in una chatt circa 6 mesi fa..lo sentivo poko di solito ma gli ultimi 5 mesi ci sentiamo tutti i giorni su msn. Lui mi ha raccontato di provare un estremo interesse per un altra ragazza sempre conosciuta in chatt che mi odia letteralmente perche sa che io e questo ragazzo ci troviamo molto in sintonia lui sa che io sono molto presa dal nostro rapporto ma mi ha detto che momentaneamnte la sua prorita e l'altra ragazza...in seguito ho negato l'interesse che avevo per lui spiegandogli che aveva capito e che mi sono spiegata male..dal li io e lui abbia instaurato una profonda amicizia.. ma e da un po di tempo che lo trovo scontroso, freddo, egoista non so questi suoi sentimenta da cosa possano essere scaturiti so solo che io non vivo benissimo questa situazione..e che negli ultimi cinque mesi ho rinunciato a frequentare molto ragazzi...