domenica 23 gennaio 2011

LA MIA GELOSIA MI STA FACENDO IMPAZZIRE

Gent.le Dott.
mi spiace disturbarla... Vorrei un aiuto perché sto impazzendo. Ho letto il suo articolo sulla gelosia. Cerco di raccontarle la situazione ho 25 anni sto con Simone da 5 anni è iniziata per gioco ci siamo conosciuti in chat e abbiamo iniziato a frequentarci all'inizio non ero convinta sa iniziare una storia con un ragazzo conosciuto via internet ma non avevo mai avuto un ragazzo lui mi piaceva ero giovanissima e mi sono lasciata andare..... Lui era perso di me diceva che ero la donna che aveva sempre sognato.... A distanza di qualche mese mi confessa che quando mi ha conosciuto aveva una storia appesa che ha concluso subito per stare con me. Nel frattempo lui e la mia migliore amica si sentivano per farmi una sorpresa io lo sapevo lui mi aveva chiesto il numero. Poi lui mi dice che si sono spinti a parlare anche di sono intime io allora mi sono finta lui e lei ci ha provato per sms ho sempre incolpato lei di tutto ma ora come ora dico che le cose si fanno in due... Cmq sono sempre stata gelosa in maniera normale a volte uscivano fuori cose strane iscrizioni a chat con il suo nome e che lui sosteneva che era stata una sua collega e poi un amica a lavoro che si confidava un po troppo e chiacchierare in chat con amiche per passare il tempo come dice lui. E cmq ho sempre creduto a tutto e mi sono sempre fidata forse per ingenuità o per amore o entrambi. Gli ultimi eventi peró mi stanno facendo perdere la testa vive da solo da un anno e l'ultimo mese ho trovato a casa sua cose strane che lui o non riesce a spiegarmi o che le sue spiegazioni non mi entusiasmano adesso qualsiasi cosa che fa o qualsiasi cosa che vedo o trovo (scontrini,biglietti metro, ecc.) diventano per me motivo di dubbio o ansia Non vivo più bene e lui è stremato si arrabbia per ogni dubbio gli chiedo comprensione e vicinanza in questo momento infondo ho trovato un preservativo (che forse si é dei vecchi inquilini perché potrebbe essere per alcune circostanze) ...siamo sempre sull'orlo ma io non ce la faccio a finirla infondo al mio cuore io so che non mi ha tradito ma la paura è tanta e so di non essere perfetta.... Lui non riesce a capire quante delusioni mi ha dato con i suoi comportamenti è scappato in questo periodo piuttosto che starmi vicino si arrabbia spesso se gli confesso le mie paure o i film che mi faccio. Mi aiuti. Chiara

A 21 ANNI VOGLIO RITROVARE ME' STESSA

Buonasera dottore..
Sono capitata nel sito in cui ho preso il suo indirizzo perchè ricercavo  letture per poter meglio capire e guarire il mio malessere.
Ho 21 anni anni e sono stata lasciata dal mio partner.
Identifico tutti i miei sintomi in quello che viene nell'articolo chiamato  "mal d'amore" termine che ho incontrato per la prima volta nel libro "donne che amano troppo" che mi era stato regalato.
Il mio problema è che non riesco ad uscire da una situazione stagnante in cui  mi trovo da mesi.
Nonostante sapessi che il mio pertner non era completamente compatibile con  me, con i miei interessi, stili di vita e ambizioni mi è stato impossibile non  attaccarmi in modo malsano a lui vivendo la relazione con una continua paura di essere lasciata.
Cosa che poi è avvenuta e da li ho iniziato in tutti i modi a dimostrargli il  mio affetto, la voglia e la possibilità di amarlo,senza risultati perchè per  lui ormai il sentimento era svanito.
Non riesco ad accettare la fine della storia, il fatto di aver sbagliato, di  aver voluto una storia "perfetta", di aver perso ciò che avevamo creato  insieme. Non capisco perchè non possa tornare tutto come prima...
So che il mio attaccaento deriva da una mancanza di amore e stima che ho verso  me stessa. Nonostate io sia una ragazza intelligente, responsabile, che riesce  negli studi non riesco ad apprezzarmi e ad essere accettata dagli altri.
Ho letto che il rifiuto della persona presunto amata porta paradossalemnte ad  attaccarsi ancora di più a quest'ultima per cercare di essere accettati ed  amati e che ciò rispecchia una situazione vissuta nell'infanzia e che si tende  a riprodurla incosciamente per poterla vedere e superare. Non so quale possa  essere stato questo "trauma" che ho vissuto. Ho provato a chiedere ai miei  genitori senza però risultati..
Ora che ho vissuto la mia prima vera relazione importante iniziata seppur  consapevole che lui non fosse la persona adatta a me, mi ritrovo in un tunnel e non vedo via d'uscita.
Ho spesso balzi di umore, lo rivorrei con me, piango spesso ed è come se non  riuscissi ad andare avanti come se la mia vita si fosse fermata ad aspettare  che lui torni da me che mi dica che si è sbagliato che mi ama ancora.
Le sarei grata se avesse dei consigli da darmi per aiutarmi a stare meglio, a  ritrovare me stessa..
Cordiali saluti
La ringrazio per la sua attenzione
Carolina