venerdì 28 dicembre 2007

PRINCIPESSA DELUSA

principessa delusa Età: 18 Quando ero una bambina pensavo ke avrei vissuto in futuro una meravigliosa favola d'amore...sono quasi 3 anni ke qst favola è iniziata ma con delle sfumature ke non appartengono al mondo delle fiabe ma al mondo reale dove gli errori sono troppo facili da commettere... ho amato e amo questa persona, lo messa davanti a tutto nella mia vita,alla mia famiglia ke era contraria a questa storia, lo messo prima dell'amicizia anche quelle di una vita ma soprattutto lo messo davanti alla mia vita...la mia libertà mi è stata negata senza ke neanche me ne accorgessi...e il ringraziamento di tutto questo è la completa indifferenza ad ogni problema...mi sento incompresa dal resto del mondo ma lasciando questa persona rimmarrei non solo incompresa ma anche sola e non riuscirei ad andare avanti con quel sorriso che avevo tempo fà e che avrebbe tutto il diritto di ritornare a spendere..ma la paura è tanta..e il coraggio non fà parte di me soprattutto ora...

IO E IL MIO PARTNER NON SIAMO PIU' IN SINTONIA

InV Età: 21 Salve,succede che da un pò di tempo o ed il mio patnet sembra k non siamo piu in sintonia,si litiga spesso,perche lui si comporta inmodo non giusto,trova sempre delle scuse per non uscire, quest'estate è uscito e basta dice lui con 2 ragazze, io l'ho perdonato e ho voluto girare pagina,mafino a 2 mesi fa la sentiva ancora,e mi ha chiesto di rimanere con lui perche mi ama e non lo fara pui,ho paura k stia succedendo la stessa cosa,giovedìabbiamo parlato e mi ha detto k si sente sposato k gli sto troppo appicicata,knon va bene cosi,e ci siamo messi d\'accordo k facevamo i bravi tutti e 2,io cel\'ho messa e ho provato a chiamarlo alla sera verso le 21.30 ma succede k luinon rispondeva affatto, avro telefonato sulle 10 volte,non mi sembra più lastessa persona di cui mi sono innamorata,ma sento di amarlo ancora ogni voltache lo vedo,che lo sento, e non vorrei distruggere il nostro rapporto,ma sembrache lui ce la stia mettendo tutta nel farlo...io non so più come comportarmi, vorrei un parere..grazie

SI PUO' AMARE ED ESSERE AUTONOMI ?

vittoria Età: 22 Stimati dott.ri, spero qualcuno mi dia cortesemente una mano perchè non so più che fare e dove sbattere la testa. Ho molta paura, così tanta che spesse volte vorrei farla finita. Morire per far morire quel senso di malessere e rancore che porto dentro. Purtroppo non riesco ad amare. Il tutto si è sviluppato anni fa quando ebbi una storia importante di 2 anni e mezzo che ho dovuto abbandonare perchè era diventata un tormento. Mi sentivo tormentata dai miei pensieri, sentivo il bisogno di giustificarmi di dirli tutto ciò che mi accadeva, avevo paura che gli facessi un torto involontario e gli raccontavo qualsiasi cosa che potesse creare in lui fastidio... sviluppando poi l'ossessione che dovevo lasciarlo. I continui pensieri che avevano erano perennemente rivolti verso di lui mi dicevano che dovevo mollare la storia. Da quel giorno non sono più stata in grado di amare. Ho paura. Paura di dipendere, paura di dire troppo, ma allo stesso tempo ho paura della solitudine, paura di non essere in grado di essere indipendente (sono figlia unica e con genitori troppo appensivi), mi sento inadeguata, mi faccio schifo, soffro, sto male,voglio amare e non riesco, voglio una famiglia ma non riuscirò. Non provo più emozioni, sono apatica e vorrei non fare niente tutto il giorno. Sono in psicoterapia da anni (cognitivo-comportamentale, 2 volte a sett), stimo il mio psicologo che ha molta fiducia in me. Sento molto parlare di ossessioni che non spariscono senza cura medica o solamente con la psicoterapia, anzi alcune forme tendono a cronicizzarsi. Volevo un vostro parere e una breve analisi sulla mia situazione. Vi prego di aiutarmi. Voglio vivere, voglio essere felice. Si può guarire? Si può amare ed essere autonomi? ho molta paura. Vi ringrazio anticipatamente. Un abbraccio

AIUTATEMI A CAPIRE

kiasweet Età: 21 Sono una ragazza che esce da una tormentata storia di quasi sei anni,insieme ad un ragazzo,di due anni più grande, della stessacittà. Lui era innamoratissimo ed riusciva a sopportare anche tutte le "cose" stravaganti che combinavo. Finchè dopo molti alti e bassi e una travaglio interminabile l'ho lasciato (non sapeva scegliere tra me e i suoi amici, io non avevo più rispetto per lui forse perchè consapevole che lui era sempre presente). Sostanzialmente una buona persona ma all'infuori di tutto, tutti mi dicevano che non era la persona per me per via del suo carattere irascibile (l'unico difetto che quando io lo attaccavo con parole cattive lui reagiva a volte alzando le mani).Però devo dire che mi accontentava in tutto o quasi. Da un anno ci siamo lasciati definitivamente,lui non mi saluta nemmeno più,non ne vuole sapere (reazione più che lacita).Ora io sto insieme ad un altro ragazzo dove la situazione e la realtà è completamente diversa lui è di un'altra città ci vediamo poco, passo i week-and da lui, sto abbastanza bene,si è appena preso un appartamento e mi ha chiesto se appena pronto andrò a vivere da lui (cioè sconvolgere la mia vita),anche se ancora mi chiedo se sia normale pansare ancora al proprio ex,ai suoi sorrisi,a far l'amore con lui,se sia normale a volte far dei paragoni,sperare di vederlo,sperare in un suo saluto,voler sapere come sta,pensare se lui mipensa,se mi sogna,se mi desidera...Sono consapevole che ho rotto io un rapportoe che devo avergli fatto molto male...Tendo a ricordare,ora, solo le cose belledi quel rapporto..però so per certo che se è finita c'era un motivo...a mente fredda non lo trovo,devo rimanere a pensare o farmelo ricordare,come se proprio volessi tenere solo un ricordo bello di quel rapporto.Ora questo ragazzo si vede con una ragazza, la mia reazione non è come me lasarei aspettata,cioè di gelosia, ma anzi non mi interessa forse perchèinconsciamente non è che sia bellissima e questo mi solleva..Non so nemmeno io perchè mi comporto così, non so nemmeno io cosa sia giusto fare, se definitivamente non pensarlo più, se continuare a vivere con questo stato d'animo e pensare ancora a lui,cosa devo fare...vorrei capire..perchè io amo la persona che oggi ho al mio fianco e lei ama me..però tutt'ora ci sonodegli attriti o dei comportamenti che io non mi spiego(perchè prima non c'erano)inoltre ad oggi non ho ancora la totale fiducia di quel ragazzo...aiutatemi a capire.. così una volta per tutte mi metto il cuore in pace e spero di dedicare il mio amore tutto per una persona....mentre i ricordi faranno sicuramente sempre parte di me, ma li chiuderò in un cassettino dentro il mio cuore cercando di ricordarli come una bella esperienza...AIUTATEMI GRAZIE

IL PRIMO AMORE E' PER SEMPRE ?

bilancina90 Età: 17 La prima volta che mi sn innamorata avevo 15 anni ed è stata una storia bellissima ma che mi ha fatto soffrire anche molto.....ora io e lui siamo amici ma io spesso continuo a pensare alla nostra storia e a tutto quello che è successo....anche perchè nel frattempo ho avuto altre cotte ma per nessun'altro ho provato quello che provavo per lui mi piacerebbe sapere se e dopo quanto tempo si dimenticano queste storie e se ci si innamora un'altra volta....o la prima è per sempre

domenica 2 dicembre 2007

NE' CON LUI, NE' SENZA DI LUI

gigia Età: 24 Avevo una storia di 5 anni con un ragazzo sei anni più grande di me. Lui per me era tutto , amico, fidanzato, fratello..tutto. Contavo su di lui per qualsiasi cosa non avendo molte amiche e non avendo un buon rapporto con i miei genitori e mio fratello. L'anno scorso inizia a farmi dei discorsi "strani" del tipo " ho bisogno di una pausa per capire quello che voglio. Ti amo ma ora ho voglia di stare un pò solo.. non so quello che mi succede , ma ora non posso stare con te". Negli atteggiamenti, attenzioni,comportamenti sempre uguale, quindi quando son venute fuori queste frasi sono caduta dalle nuvole. Ma, a gran fatica, ho acettato questa sua richiesta e mi sono fatta da parte. Mi ha lasciata per circa un mese, ma non era proprio così perchè mi cercava ogni giorno, ogni giorno mi scriveva sui messaggini "Ti amo", a volte ci siamo anche visti per chiacchierare un pò. Quando gli dicevo che non aveva senso star così e che forse sarebbe stato il caso di tornar insieme o di finirla radicalmente, (perchè lui mi cercava sempre e mi diceva ripetutamente che sono io la donna della sua vita, che lui ama solo me, che un giorno saremmo ritornati insieme ), lui diceva che non era il momento giusto per ricominciare a star insieme. Questa situazione è andata avanti per circa un mese quando lui decide di voler ritornare con me. Io ero molto spaventata,avevo paura che dopo un pò mi avrebbe rilasciata, quindi ho mantenuto un pò le distanze. L'unica cosa che ora notavo di diverso in lui era il fatto che non riuscisse a far l'amore con me. Mi sono insospettita sempre di più e convinta che ci fosse un'altra. Ho iniziato a cercar prove di ciò e le ho trovate: sms sul cellulare! Se da un lato ero sollevata perchè finalmente capivo perchè nonriusciva a far l'amore con me( dato che mi stavo convingendo di non essere piùin grado di soddisfarlo), dall'altro un dolore e una rabbia soffocante. Lui hasempre sostenuto che la storia a livello sessuale con questa ragazza erarelativa al periodo in cui non stavamo insieme, solo che questa ragazza si è infatuata di lui e ora minacciava di compiere gesti estremi se lui avessesmesso di sentirla ( e questo ho letto anche io nei suoi messaggi: lui scrivevadi voler stare con me e lei lo accusava di averla trattata male e che la suavita non aveva più senso). La sua risposta al perchè mi hai tradita " ti ho tradita per sesso perchè nel nostro rapporto c'era un pò di routine, ma ho capito che senza di te non posso vivere". Ora la mia domanda è la seguente :perchè dopo circa sei mesi che ho scoperto tutto ciò a me sembra di star ferma ancora a quel giorno? non riesco ad andar avanti nè con lui nè senza di lui.Qunado ci sto insieme lo tratto molto male e lo aggredisco, quando non cisentiamo per due giorni mi assale un'ansia terribile perchè ho paura di perderlo definitivamente. Non riesco più a capire se quello che mi lega a lui è amore o dipendenza (dato che lui per me era un importante punto diriferimento). Ho ancora tanta rabbia dentro e al momento l'unica via d'uscita da questa situazione per me è morire.Vorrei perdonarlo perchè con lui stavobene. E' vero c'era un pò di routine dovuta a tanti fattori, ma credo sianormale in un rapporto che va avanti da tempo. Ma per il resto il nostro eraun buon rapporto, poi essendo molto diversi, l'uno era la parte complementare dell'altro. Ma come posso fare? come posso levarmi dalla testa determinate immagini? come posso scacciar via le paure e le ansie che mi assillano? Vogliostar bene, voglio ritornare ad essere la persona allegra di prima, ma non vedo vie d'uscita da questa mia situazione.

HO CONFESSATO UN BACIO

Suspiria Età: 21 Vorrei un consiglio su come agire visto che da ormai due anni vivo male, costantemnete ansiosa e vulnerabile. Ho una storia con il mio unico e attuale ragazzo con il quale da tre anni stiamo insieme. Inizialmente io ero e sono ancora perdutamente innamorata di lui, lui invece per una serie di fattori, probabilmente anche il fatto che nella sua famiglia nessun matrimonio sia andato a buon fine a differenza delle brillanti carriere, non riusciva a coinvolgersi, mi diceva che era arido, che non provava amore palesandomi più volte l'intenzione che aveva di lasciarmi. Io lo supplicavo di non farlo, umiliandomi in lacrime ogni volta che succedeva e alla fine lui perseverava in maniera sincera perchè ci teneva a me. Io durante il primo anno di relazione ho sofferto tanto, sono diventata sicura e gelosa perchè i suoi atteggiamenti mi inducevano a diventarlo. Mi faceva notare i difetti che avevo ma in maniera bonaria perchè è un ragazzo buono e lo faceva per ridere, io invece cadevo ancora di più nello sconforto cercando di trovare il modo di piacergli. Lui mi diceva che ero bellissima e lo pensava sul serio ma questo non gli impediva di fare commenti espliciti e talvolta volgari sulle donne che guardava provandone attrazione. Io soffrivo molto. Dopo un anno di relazione si è presentato a me un ragazzo innamorato di me, io pensavo e penso solo al mio ragazzo. Ero però lusingata dalle attenzioni di questa persona e purtroppo ci siamo baciati. Ero arrabbiata durante quel bacio, quasi isterica perchè pensavo avrebbe dovuto esserci il mio ragzzo non lui. Dopo quel bacio ho allontanato quel ragazzo e ho deciso di confidare tutto al mio ragazzo omettendo però alcuni particolari che non ritenevo fossero utili al fine di un chiarimento, vorrei sapere da lei se ho fatto bene. Il mio ragazzo è andato su tutte le furie inizialmente poi ha capito e piano piano abbiamo costruito un rapporto conivolgente e passionale che prima non avevamo. Lui mi ha confidato che era spaventato dall'amore, dal coinvolgimento che poteva provocargli, mi ha chiesto scusa per essere stato talvolta insensibile nei miei confronti ma è un ragazzo così schietto che non si pome problemi di delicatezza, dice la verità sempre. Il problema è che io da quel giorno vivo nell'ansia, nella paura, nello stress che si ripercuote sulla pressione bassa che ho. Non riesco a perdonarmi per il bacio che ho dato, non ci riesco, credo di non meritare nessun gesto dolce del mio ragazzo perchè mi farebbe sentire in colpa, ho terrore che una mia amica alla quale in un momento di panico ho confidato tutto possa confidarlo in giro nonostante siano ormai passati più di due anni. Non riesco prorpio ad andare avanti, non mi riesco a perdonare, è più forte di me,sto male e ho paura di rovinare tutto. La prego mi dia una mano, mi dica cosa devo fare per favore..la ringrazio tanto in anticipo.

DISTACCO A CAUSA DEL LUTTO ?

missy Età: 25 Sono appena stata lasciata dal mio ragazzo dopo 2 anni.Per me andava tutto bene, o meglio avevamo alti e bassi che consideravo normali. Quando sua mamma ha cominciato a peggiorare a seguito di una malattia mi ha inaspettatamente messo da parte. Io per non creare ulteriori pensieri non ho obbiettato e ho detto che capivo la situazione e che qualsiasi cosa gli servisse io ero a sua disposizione. Infatti ci siamo visti spesso, quasi più diprima, fino a quando sua madre purtroppo si è spenta. Mi ha fatto persino partecipare a quell'evento drammatico ed intimo, cosa che io ritengo molto profonda. Dopo il funerale mi ha detto che ha capito di non essere più innamorato di me. E' da un mese che non ci vediamo per nente,distacco totale. Io però spero che sia solo una fase a causa del lutto...anche se non vedo un finale positivo. Che ne pensa?

NELL'INTIMITA' SI BLOCCA

bambi Età: 17 Salve, sono un ragazzo di 17 anni che ha da poco avviato una relazione con una 15enne. La cosa non per nulla serie e potrebbe sembrare da nulla, se non fosse per un terribile particolare. Lei questa estate è stata violenta, ed è stata pure la sua prima volta. Sono venuto a conoscenza da pochissimo di questa cosa, che mi ha detto lei stessa. Me l'ha detto probabilmente per le mie frequenti richieste di spiegazioni, avendo capito che qualcosa non andava. Ogni tanto, in momento di intimità, si blocca. Mi guarda con gli occhi spaventati, ma si vede che pensa ad altro. Che pensa a quello. Ha dei comportamenti abbastanza strani, nei momenti di intimità. All'apparenza sembra essere spinta. Ma invece si vede che ha paura. Inoltre ho notato una tendenza a non baciare quasi mai con la lingua. Quando io provo a farlo si sente che dopo poco vuole smettere. In sostanza mi rivoglo a voi perchè sono intenzionato ad andare avanti in questa relazione e ad aiutarla a superarequesto trauma per quanto possibile, ma ho paura di comportarmi in modo sbagliato. Come devo agire? Grazie.