sabato 21 giugno 2008

STAR BENE

stellina Età: 24 Salve a tutti. Mi chiamo Stella e vorrei condividere con tutti la mia storia o meglio,il mio incubo ad occhi aperti...tutto è iniziato un anno fà,circa.ho conosciuto un ragazzo..abbiamo iniziato a frequentarci..cisiamo subito piaciuti..e il nostro primo bacio è stata la scintilla,anzi il fuoco che ha dato inizio a tutto.i primi mesi sono stati a dir poco fantastici... innamorati pazzi.. momenti magici, momenti di gioco,momentiintimi, momenti di riflessione... tutto andava per il meglio...stavolta ci credevo davvero che potesse essere la mia storia definitiva, l'uomo che avrebbe allietato ogni attimo della mia vita, fino al mio ultimo respiro... ma.... le miesperanze,i miei sogni..sono rimasti tali.non sò cosa sia scattato dentro di lui..ma ciò che prima era una normalissima ed innoqua gelosia..si è trasformatain totale possessività,totale controllo su di me.sono iniziati i miei incubi adocchi aperti...le telefonate continue..il fatto che dovessi rispondere immediatamente ai suoi messaggi,altrimenti per lui sarebbe significato che fossi stata impegnata a fare qualcosa che fosse più importante di lui..(colcronometro calcolava il tempo che impiegavo a rispondere)..le mie amicizie??nonavevo più amici.mi sono ritrovata da sola..chiusa in questa trappolamortale...ha fatto si che mi allontanassi da tutto e tutti..le foto quando uscivo per andare all'università per vedere come ero vestita...la sua rabbia,la sua ira funesta nei confronti di tutti i miei ex,di tutti coloro che si erano approcciati a me..e ovviamente di tutti coloro che si permettevano soltanto a guardarmi..ero sua..la mia vita era in mano sua..era lui a manovrare il burattino come meglio credeva...cosa ci facevo li?cosa mi impediva difuggire lontano da lui?? non sò se fosse davvero amore o fosse soltanto paura..una paura folle di lasciarlo,paura di una sua cattiva reazione,paura cheil mio incubo non sarebbe finito,ma che anzi sarebbe solo cresciuto.però oltre la paura,sono certa che purtroppo un minimo di sentimento mi legasse a lui.Fine Marzo...l'ennesimo litigio...non mi soffermo a spiegare le motivazioni perchèsono alquanto personali..dico solo che sono rimasta senza parole per ciò che miha detto...mi ha lasciata perchè era troppo geloso del mio passato,del fattoche altri mi abbiano avuta per sè.assurdo vero?bhè ovviamente mi son detta trame e me:\"NON C\'è OCCASIONE MIGLIORE PER USCIRE DA QUEST\'INCUBO...è LUI CHEVUOLE USCIRE DALLA TUA VITA,NON PUOI CHE ASSECONDARE E IL PEGGIO SARàPASSATO\"..cosi ho fatto...ha chiuso la telefonata..mi sono sentita libera..mamai cantare vittoria troppo in fretta...arriva un suo messaggio discuse,dicendo che aveva esagerato e che non voleva finisse tutto....non era laprima volta che voleva troncare ma che poi tornava ed io come una supida atornare con lui..stavolta non è andata come mi aspettavo.le mie mani simuovevano da sole su quella tastiera componendo un semplicemessaggio; "BASTA.NON ME LA SENTO PIù DI ANDARE AVANTI,SONO STANCA. inaspettatamente la mie richiesta è stata accolta senza troppi indugi.."ok,se è questo quello che vuoi", è stata la sua risposta.da allora soltanto due suoi messaggi... in cui è venuto a sapere che avevo ripreso in mano le redini della mia vita,che avevo ripreso a frequentare le mie amicizie... "COMPLIMENTI,VEDO CHE TI STAI DANDO NUOVAMENTE DA FARE, EVIDENTEMENTE POCO TENEVI A ME"...ho sorriso semplicemente..mi ha fattopena. Sono contenta sia andata cosi...sono riuscita a fuggire,non credevo sarebbe mai successo,mi credevo una condannata all'ergastolo..è stata dura, nonpensate che sia stato facile..perchè non sono una che assieme ai problemi e alle sofferenze che quest'uomo o meglio,questo ragazzino, mi ha provocato, ha buttato via anche il sentimento che mi ci univa..purtroppo non è una cosa tanto razionale..certo, ho delle buone basi,dei buoni spunti,delle buone motivazioni, che mi permetteranno più facilmente di star bene al 100%.

AUTOLESIONISMO ?

Aslan Età: 19 Buongiorno, mi scuso se magari non riuscirò a essere completamnte chiara ma non è semplice da spiegare. Vivo con mia zia e mio zio da 13 anni, perchè mia madre non riusciva ad occuparsi della casa, di mio padre che è invalido e nemmeno di me. ultimamente noto che mia zia sfog il suo nervosismo o la tensione che prova per i problemi che sorgono bevendo... ho anche il sospetto che lo faccia perchè ha perso un figlio in un incidente e ne sta ancora male. Non so cosa fare, le ho detto che mi da fastidio e che non voglio vederla così ma continua.. il problema è che negliultimi mesi in me si verifica una reazione altrettando sbagliata al suo problema..ho iniziato a farmi del male.. a iniziare dai polsi e ora ho lacaviglia sinistra ferita. so che è sbagliato ma è stato un istinto più forte dime e sinceramente non credevo nemmeno di essermi fatta tanto male.. cosa dovrei fare? ..spero solo di non essere pazza.. anche perchè in quei momenti l'unica persona che vorrei avere a fianco è mio fratello ma non c'è più.. e non immagina quanto mi manchi.. anche se è assurdo, visto che è mancato prima che io nascessi.. ma ho bisogno di lui è l'unica persona a cui voglio davvero bene. non so che fare, che pensare.. spero che queste righe contorte possan oservire a qualcosa.. Grazie..

DISTACCO TOTALE ?

ire86 Età: 22 Gent.mi Mi chiamo Irene, vi scrivo per chiedervi un consiglio molto pratico. Soffro da un anno, 2 mesi e 14 giorni per la fine diun rapporto durato 3 anni con la persona che credevo fosse l'amore della mia vita. La storia è finita per colpa mia ma con il tempo è poi stato chiaro cheda parte sua l'amore era comunque finito. Tralascio di spiegarvi tutta l'umiliazione, l'ossessione, la sofferenza tipiche di una persona fragile eincapace di staccarsi da chi ama, come purtroppo ritengo di essere, subite inquesto tempo in cui non ho fatto altro che pregare questa persona perchèpotessimo vederci anche solo per uno scopo poco nobile. Dopo aver letto e imparato a memoria l'intero articolo del Dott. Cavaliere, ho deciso di attuare il famoso "distacco totale" ahimè in ritardo di un anno e ho rotto ogni legame con questa persona da quasi un mese, che comunque non ho modo di vedere per caso. Ora però, dato che la situazione non è migliorata poichè non passa un solo minuto che io non pensi ancora a lui, mi chiedo cosa si deve fare dopo? vi prego non ditemi che devo fare qualcosa di positivo per me, trovarmi un hobby perchè anche prima di conoscere lui non c'è molto che mi interessi, nel senso che non ho abilità particolari e non mi interessa collezionare francobolli o quant'altro. Vi prego, sò che il distacco totale è la soluzione migliore per il mio caso e sono convintissima di non dover sgarrare ma ho un disperato bisogno di sapere qual'è il prossimo passo per evitare di ricadere nel baratro. Grazie, confido in voi.

COME DOVRO' COMPORTARMI ?

Serena Età: 23 Buongiorno dottore.Sono una ragazza di 23 anni e pur essendo adulta e vaccinata non riesco a prendere delle decisioni da sola, mifaccio molto condizionare da ciò che dice la gente. Vivo in un piccolo paese, imiei compaesani sono molto ignoranti con mentalità chiusa, e spettegolano moltosugli altri. Ciò che più mi fa star male è che ho rinunciato alla mia storia d'amore a causa dei pettegolezzi. Io ho anche una famiglia, con mio padre nonho molto dialogo, con mia madre si, e quando alcuni abitanti mi hanno vista incompagnia di questo ragazzo, che avendo avuto un passato un po turbolento nonlo vedevano di buon occhio,lo hanno riferito a mio padre che a sua volta lo hadetto a mia madre la quale mi ha rimproverata e ho dovuto interrompere larelazione. Questo mi ha fatto e mi fa stare male perchè ci tenevo e ci tengomolto a quel ragazzo, tantè che lo frequento ma di nascosto e temo che qualcuno mi possa vedere.Mia madre non capisce quanto mi mi ha fatto star malelasciarlo, e non capisce neanche ciò che IO voglio, non mi interessa quello chevuole lei, voglio pensare alla mia felicità non alla sua o a quella diestranei. Io vorrei libertà nel poter compiere le mie azioni, in fondo non sonouna bambina, dovrò pur prendere le mie decisioni da sola???Dovrò pur scegliermiIO il fidanzato e non gli altri??? Se vivessi sola sarei molto più libera, ma avendo dei genitori ( fortunamente però) ai quali rendere conto, non posso.Come dovrei comportarmi???La saluto in attesa di una sua risposta

martedì 3 giugno 2008

NON E' STATO TRADIMENTO

Aldo Età: 25 Buonasera, so che è Agosto ma vi prego, se possibile, di aiutarmi. Vi descrivo il mio problema, al quale purtroppo non so dare risposta e per il quale sto attraversando un vero incubo, psichico e fisico. Ho vissuto una storia durata due anni e mezzo con una ragazza di 24 anni e finita da tre mesi. E' stata ed è tuttora il primo vero grande amore, in quanto prima di lei la mia vita era sempre stata fitta di rapporti occasionali, di sesso, di avventure e anche di tante prese in giro, in quanto avevo sempre pensato a raggiungere i miei scopi, non curandomi a volte di procurare dolore a persone che avrebbero voluto instaurare con me rapporti ben più profondi. Frequentavo davvero tante ragazze e mi piaceva, mi sembrava di avere tutto: la libertà, il "successo", l'\"invidia degli amici\" finchè lei, che hofrequentato per anni come amica prima del fidanzamento, è riuscita acoinvolgermi in un mondo del tutto nuovo, cambiando le mie precedentiabitudini, facendomi innamorare come mai prima era accaduto. Il suo passato ètotalmente diverso rispetto al mio. Un fidanzamento lungo, durato tre anni emezzo, un periodo sola e poi con me. E\' una ragazza che vede l\'amore e bastae non ha mai compreso le storie superficiali basate sul sesso come le mieprecedenti, definendole frivole e incomprensibili. In questi due anni e mezzola storia è passata attraverso periodi di grande sintonia, mai un giorno dinoia, entusiasmo di fare insieme anche le più piccole cose ma anche di amorefolle, quello che noi abbiamo sempre definito con un termine forse sbagliato\"Troppo amore\", dando adito a grandi litigi, porte sbattute, frasi sbagliateecc..Mi rendo conto di essere stato io, molto più di lei, a creare questedivergenze anche se il suo eccessivo orgoglio non ha fatto che amplificaresempre la cosa: a volte non sono riuscito ad archiviare in breve tempo unafrase mal capita oppure un banale malinteso diventava un vero e propriodisturbo portandomi ad avere spesso delle reazioni eccessive e procurando a leigrande dispiacere, pianti, tristezze che dopo un anno l\'hanno portata a nonvolermi più vedere. Questa condizione è durata una settimana durante la qualeho sofferto tantissimo e per dimenticare ho fatto la cosa più sbagliata chepotessi fare: vedere una vecchia conoscenza per dimenticare e trascorrere unaserata con lei, durante la quale non c\'è stato sesso ma solo baci e qualcosain più. Baci che mi hanno creato un enorme senso di colpa, spingendomi aconfessare alla mia ragazza, nel frattempo rifattasi viva, l\'accaduto. La suareazione è stata di grande dispiacere pur aspettandosi, visti i miei trascorsi,che quella sarebbe stata la mia reazione. Nonostante ciò mi ha perdonato e lastoria è proseguita come e meglio di prima. Altre volte ho avuto, senza maicomunicarlo, delle piccole crisi dovute a nostalgie di uscite con gli amici,desiderio di libertà, ma è sempre bastato un suo sguardo, il suo entusiasmotrascinante, per capire che il mio posto era lì, con lei. Oltre a questoaggiungo che mi rendo conto solo adesso, purtroppo, di essere stato assaicarente nelle piccole cose, a cui le tanto e giustamente ha sempre dato valore:raramente ad esempio ho assistito ad una sua partita di volley mentre lei (sonoun musicista) ai miei concerti è sempre stata in prima fila. Tre mesi fa,spinto dal desiderio di un\'uscita con gli amici l\'ho trascurata, episodioquest\'ultimo che ha decretato la sua volontà a non voler continuare ilrapporto. Mi ha detto di essersi sentita del tutto abbandonata, che non sipoteva più pensare di andare a vivere insieme come invece stavamo pensando difare, che era stanca di darmi l\'anima ogni singolo giorno quando io per leifacevo troppo poco e nonostante i miei tentativi per dissuaderla lei è sparita.Da quel momento la mia vita è stata un inferno, ho ripreso le mie uscite e hoavuti dei rapporti sessuali con delle nuove ragazze ma questa volta provandosolo tanto dolore, rimpianto per il mio amore e nessuna gioia. Ho capito diessere cambiato e anche di essere stato solo uno stupido perchè quelle usciteservivano solo a peggiorare la mia condizione e adesso non c\'è niente chepossa darmi tanto quanto lei e ho passato tutto questo tempo a piangere, aguardare le nostre foto, passando di continuo sotto casa sua nella speranza dipoterla vedere, sognando solo di poterla riavere. Disperato, cinque giorni faho fatto un ennesimo tentativo, piangendo al telefono per poterla almenovedere. Mi ha concesso questa opportunità, mi ha lasciato intendere chenonostante per me sia stata davvero troppo male e la sua delusione sia enorme,la sua porta ora chiusa potrebbe riaprirsi davanti ad una persona diversa. Nonaspettavo altro, sarei pronto a fare qualunque cosa per lei, a migliorarmi inmodo concreto, a darle tutto ciò di cui ha bisogno se non che, alle mie precisedomande, mi ha confessato di essere uscita in questo periodo con un altroragazzo perchè sentiva di avermi dato tutto, di essere a posto con i suoisentimenti e la sua coscienza. E\' uscita con lui perchè gli piaceva, di avercifatto l\'\"amore\" (o come lo volete chiamare dopo un mese) una volta e di avercapito in seguito che, nonstante il grande interesse di questo ragazzo non sisentiva pronta per intraprendere un nuovo rapporto con lui anche se per questoera partita a frequentarlo e così ha troncato la storia sul nascere. Avreifatto di tutto per lei ora ma non riesco ad accettare che lei possa aver avutoun rapporto sessuale con un\'altra persona. Questa confessione mi stadistruggendo, non mangio, piango, mi dico che non avrei nessun diritto disentirmi così ma non ce la faccio ad accettare questa cosa. Ci provo ma ilpetto mi esplode. Sono consapevole che lei era libera di fare quello che volevae che io anche se non con il cuore ho fatto di peggio. Le ho infatti confessatoi miei rapporti di questo periodo che sono stati decisamente più di uno e leidice che purtroppo io reagisco così agli abbandoni, che se lo aspettava dinuovo e che per lei resta comunque una cosa superabile visto che il mio cuore ela mia testa erano comunque rivolti a lei. Vorrei tanto vederla come lei ma nonci rieco. La mia testa immagina puntualmente i dettagli di quel suo rapportocon l\'altro ragazzo e questo mi sta divorando, sto soffrendo tantissimo perchèl\'uica cosa che vorrei è di riaverla tra le mie braccia ma non con quelrapporto di mezzo. E per questo, invece che dare tutto ciò che ho per farlatornare, ho una forte spinta per abbandonare tutto. Mi sta lacerando lo stomaco e non riesco a superare questo dolore. Vi prego, aiutatemi a capire se sono io che sto sbagliando tutto, perchè sono consapevole che lei potrebbe reagire allo stesso modo per quello che ho fatto io e invece non è così. Se sono io uno stupido perchè mi sta nuovamente offrendo la possibilità di rientrare nel suocuore ed io non la sto cogliendo per un futile episodio. Mi sento profondamente tradito, anche se il tutto è successo quando non eravamo insieme e quando lei era in un periodo in cui per lei era come se non esistessi più. Devo comunqueconsiderarlo un tradimento? Aiutatemi a capire se il mio è un pensiero de ltutto egoistico e sbagliato oppure è giusto che io a questo punto molli tutto.Grazie, di cuore.