domenica 14 ottobre 2007

SFERA AFFETTIVO/EMOTIVA E CIBO

Principessa Età: 19 Salve. sono una ragazza che ha appena finito gli studi e ad ottobre inizierà una scuola della durata di 2 anni. La mia situazione familiare non è delle migliori: i miei litigano da quando sono piccola e sono rimasti insieme solo per amore mio e di mio fratello maggiore; ora è solo questione di mesi e i miei si separeranno. La cosa non mi turba, anzi mi solleva, finalmente la guerra avrà fine. Comunque non ritengo i miei genitori responsabili del mio male perchè mia madre mi ha sempre coccolata e tenuta sotto una campana di vetro dato che ho avuto problemi sin dalla nascita, mio padre dimostra il suo affetto a suo modo anche se i rapporti tra noi due non sono come una volta(mio padre non ha mai picchiato nessuno, in compenso ha sempre alzato la voce e spaccato qualcosa quando litigava con mia madre. Ora non rompe più niente anche se a causa del divorzio ogni pretesto è buono per gridare e insultare mia madre(Lui sostiene che la ama ancora, mia madre no enon la biasimo)), e il mio fratellone stravede per me. Il fatto di essere la più piccola e femmina, tuttavia, non è stato proprio una vantaggio. La ragione di questa richiesta è legato sia alla sfera affettiva/emotiva, sia al cibo; purtroppo le cose sono indivisibili. Da quando il mio metabolismo è cambiato alterno periodi di "pesoforma" a periodi di "sovrappeso". Solo che ora non ce la faccio più! Ho sempre fatto diete Fai da te, con il risultato che quandomi risentivo di nuovo triste e sola, non solo recuperavo i chili persi, ma ricevevo anche il Bonus! Fino a quando lo scorso Maggio mia madre mi ha portata all'ospedale Niguarda di Milano ed ha funzionato: ero riuscita a raggiungere il peso che avevo sempre desiderato. solo che verso Dicembre ho riniziato asentirmi depressa; ho messo al corrente mia madre solo che all'ospedale l'aiuto psicologico lo danno solo a quelli che pesano più di 100 Kg, quindi io in quattro e quattrotto sono di nuovo in sovrappeso, triste e depressa. Non ho più la forza, la determinazione e la costanza che avevo una volta: per un paio di giorni mi sento meglio e riesco a fare la dieta, ma immediatamente ricado nel nervosismo e nella depressione. Mi sono isolata dal resto del mondo. Ho avuto qualche ragazzo, ma non erano mai quelli che mi piacevano, mi mettevo con l'oro solo perchè sentivo il bisogno di avere una storia, di avere l'amore; una volta ero perfino sicura di essermi innamorata, ma quando è finita ho capito che ero solo innamorata del mio desiderio di amore. Almeno prima avevo sempre un'amica al mio fianco a sostenermi, a tenermi occupata così da non pensare al mio bisogno di avere un ragazzo fino a che la mia ex-migliore amica non si è innamorata di me diventando ossessiva, possessiva, gelosa, ect. ect.ed io ho rotto tutti i legami con lei e col resto del mondo. Io non so beneperchè non riesco mai ad avere rapporti sani, perchè sento sempre questo vuoto dentro di me, questa fame d'amore e perchè sostituisco tutto il mio stato d'animo (nervoso, solitudine, tristezza, angoscia, depressione) con il cibo, ma se c'è una spiegazione a tutto ciò, vorrei tanto saperla! Vorrei tanto trovare una soluzione definitiva, senza più ricominciare sempre da capo, sono stanca di ricominciare, vorrei dipendere esclusivamente da me stessa. Ho letto il libro della Norwood (donne che amano troppo) e mi sono rivolta a una persona per cercare di capire qual'è la causa di tutto questo, tuttavia vorrei sapere se a milano esistono gruppi di sostegno per le persone che dipendono dal cibo, tipo gli Alcolisti Anonimi e se lei può darmi qualche consiglio o aiuto.Grazie mille per la sua attenzione Principessa
A Milano di centri e gruppi per i disturbi alimentari ne esistono di diversi. Può chiedere maggiori indicazioni alle stesse strutture dell'ospedale Niguarda. Altre indicazioni le trova sul seguente blog http://blog.libero.it/bricioledipane/ Saluti

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