arabafenice Età: 20 Ho vent'anni. Quand'ero piccola credevo che avere 20anni fosse una conquista, che a vent'anni avrei avuto la mia vita sotto controllo, avrei saputo cosa volevo fare e diventare. E invece i vent'anni sono un età critica, di confusione e sofferenza. Dopo lotte continue con le famiglie dei miei genitori, ci siamo distaccati da entrambe. La storia della mia famiglia (eccettuato il nucleo familiare, compostodi altre 3 persone oltre me) è una storia di ipocrisia e cattiverie. Ma non è il caso di parlarne qui. Il punto è che dopo essere stata tradita dai miei stessi parenti, quelli con cui ho condiviso l'infanzia, mi ha resa più diffidente nei confronti del mondo esterno. E quando ho deciso di riprendere a fidarmi, sono stata tradita di nuovo. Ho vissuto una storia tormentata con un ragazzo durata quasi tre anni. Dopo sei mesi di distacco, ho ripreso ad amare. Di un amore folle, sincero. Un amore raro, basato sulla condivisione di valori, stima reciproca, passione. Dopo sei mesi di questo amore da favola, io e il mio ragazzo siamo stati lontani tre settimane, cosi che entrambi potessimo passare l'estate con le rispettive famiglie. Lui ha 19 anni, ed ero la sua prima ragazza. Questo perchè era molto timido, insicuro, solitario, alquanto in sovrappeso, e mi ha conosciuta nel momento in cui aveva perso quei 25 chili che gli stavano rovinando la vita sociale. Probabilmente ha sempre creduto che se fosse stato grasso non mi sarei mai innamorata di lui. Stupido. Ad ogni modo, da che era un ragazzo gentile, rispettoso e di una timidezza disarmante, io l'ho reso forte e deciso. Gli ho dato sicurezza. E così ha cominciato a gestire una vita sociale più attiva, come è giusto a 19 anni. Prima che il mio ragazzo, era il mio migliore amico, e io la sua migliore amica. Durante queste tre settimane lontani però, è andato a letto con un'altra, una ragazza di quasi 30 anni. Non sono contraria a priori alle differenze d'età, ma in molte cose io che ho vent'anni lo trovavo immaturo.. mi sembra strano che una trentenne possa aver provato tutto questo interesse per lui. Questo perchè a 19 anni un ragazzo è solo un ragazzo, mentre a 30 anni una ragazza è donna a tutti gli effetti. Ha bisogno di un uomo accanto, non di un ragazzino. Ma se era stata solo una scappatella di sesso, tenendo conto che non aveva avuto esperienze prima di me e magari non aveva saputo controllare le sue pulsioni, vista l'inesperienza, l'avrei perdonato. L'ho perdonato. Ma mi ha tenuta in sospeso un mese, indeciso tra me e lei. Ora stanno insieme. Mi ha mollata in malo modo. Mi ha chiesto di restare amici, di continuare a vederci. Come una scema gli ho detto di si. Nel momento in cui poi si è confrontato con lei, gli ha chiesto di non vedermi mai più. E lui ha ubbidito. Ho passato settimane nella più cupa disperazione. Credevo di non farcela. Solo ora sto cominciando a riprendermi. La delusione d'amore l'ho superata. E'quella umana che non va giu. Nel frattempo ho preso informazioni su questa donna, e ho i miei motivi per credere che voglia "incastrarlo", essendo un ragazzo benestante e di buona famiglia nonchè, talvolta, un pò immaturo e "influenzabile". Ha subito un plagio. Parla con parole che non gli appartengono. E, cosa peggiore, mi tratta male. Io che sono la "parte lesa". Si sta allontanando da tutti gli amici, lei lo sta mettendo contro i suoi stessi genitori. Lui che aveva un affetto sfrenato per sua madre, da quando sta con lei le mente ogni giorno. Non l'aveva mai fatto. Tutte le persone che lo conoscono mi dicevano che era un ragazzo d'oro, il classico ragazzo da sposare... ora è l'opposto. Ha cambiato persino modo di vestire e di portare i capelli. Sembra più grande. Forse lei si vergogna di portare a cena con i suoi amici trentenni uno sbarbatello di 19 anni. Fatto sta che l'amo. So che dovrei odiarlo, e invece lo amo. Ma forse amo quello che lui era prima, ciò che è diventato adesso non mi interessa.Ma com'è possibile cambiare personalità in 3 settimane? Quello che ho scritto è sintetico.. insomma, seppure avessi scritto 20 pagine non avrei reso l'idea di quanto lui sia cambiato. Dovrei guardare avanti, e invece ogni volta che squilla il telefono spero che sia lui. L'ultima volta che ci siamo visti mi ha detto che ha intrapreso una strada, probabilmente quella sbagliata, ma che non può più tornare indietro. E soprattutto che se si accorgesse che l'unica persona al mondo che possa renderlo felice sono io, non tornerebbe MAI con me perchè per la società sarei una di poco polso per aver perdonato una cosa simile. Ma mi ama ancora.Non so più cosa pensare.Credo che non voglia tornare con me perchè crede di aver rovinato tutto e non sa come tornare indietro...e sta con lei perchè lo comanda a bacchetta e gli impedisce di pensare con la sua testa. E ancora una volta mi ritrovo a fare da mammina a fidanzati-bambini, che quando mi abbandonano mi lasciano più vuota di prima. Lei cosa ne pensa? Il suo è un cambiamento temporaneo?La ringrazio
1 commento:
Secondo me dovresti parlargli apertamente,senza avere paura.
E ricorda:
Dopo la pioggia c'è sempre il sole.
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