Buonasera dottore..
Sono capitata nel sito in cui ho preso il suo indirizzo perchè ricercavo letture per poter meglio capire e guarire il mio malessere.
Ho 21 anni anni e sono stata lasciata dal mio partner.
Identifico tutti i miei sintomi in quello che viene nell'articolo chiamato "mal d'amore" termine che ho incontrato per la prima volta nel libro "donne che amano troppo" che mi era stato regalato.
Il mio problema è che non riesco ad uscire da una situazione stagnante in cui mi trovo da mesi.
Nonostante sapessi che il mio pertner non era completamente compatibile con me, con i miei interessi, stili di vita e ambizioni mi è stato impossibile non attaccarmi in modo malsano a lui vivendo la relazione con una continua paura di essere lasciata.
Nonostante sapessi che il mio pertner non era completamente compatibile con me, con i miei interessi, stili di vita e ambizioni mi è stato impossibile non attaccarmi in modo malsano a lui vivendo la relazione con una continua paura di essere lasciata.
Cosa che poi è avvenuta e da li ho iniziato in tutti i modi a dimostrargli il mio affetto, la voglia e la possibilità di amarlo,senza risultati perchè per lui ormai il sentimento era svanito.
Non riesco ad accettare la fine della storia, il fatto di aver sbagliato, di aver voluto una storia "perfetta", di aver perso ciò che avevamo creato insieme. Non capisco perchè non possa tornare tutto come prima...
So che il mio attaccaento deriva da una mancanza di amore e stima che ho verso me stessa. Nonostate io sia una ragazza intelligente, responsabile, che riesce negli studi non riesco ad apprezzarmi e ad essere accettata dagli altri.
Ho letto che il rifiuto della persona presunto amata porta paradossalemnte ad attaccarsi ancora di più a quest'ultima per cercare di essere accettati ed amati e che ciò rispecchia una situazione vissuta nell'infanzia e che si tende a riprodurla incosciamente per poterla vedere e superare. Non so quale possa essere stato questo "trauma" che ho vissuto. Ho provato a chiedere ai miei genitori senza però risultati..
Ora che ho vissuto la mia prima vera relazione importante iniziata seppur consapevole che lui non fosse la persona adatta a me, mi ritrovo in un tunnel e non vedo via d'uscita.
Ho spesso balzi di umore, lo rivorrei con me, piango spesso ed è come se non riuscissi ad andare avanti come se la mia vita si fosse fermata ad aspettare che lui torni da me che mi dica che si è sbagliato che mi ama ancora.
Le sarei grata se avesse dei consigli da darmi per aiutarmi a stare meglio, a ritrovare me stessa..
Cordiali saluti
La ringrazio per la sua attenzione
Carolina
Carolina
1 commento:
io mi trovo in questa stessa situazione,è un vortice e non si sa come uscirne..sono insicura.vulnerabile,ti posso dire che la compagnia e la presenza del mio cucciolo di cane bovaro bernese mi sta aiutando parecchio.facciamo lunghe passeggiate liberatorie..so che non è sufficente,ma mi aiuta!!
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